The best of alternative rock

giovedì 2 giugno 2011

Ristruturare casa, un'impresa possibile?

Ormai sono quasi sei mesi che mi alzo la mattina presto per ristrutturare la mia casa. Spendo un paio d'ore per sistemare muri con crepe, scartavetrare imperfezioni e dare due mani di tinta sulle pareti... mi sento un po' come Colin e Justin in "Attenti a quei Due".


Seguo attentamente le leggi dello stile e dell'abbinamento di colore e sono giunta quasi alla fine avendo tinteggiato 4 stanze du 5... niente male vero? Oggi dovrò essere particolarmente veloce perchè devo preparare il mio pranzo Country House, ma devo stare molto attenta con il colore: ho scelto un rosso vivo che è molto impegnativo e stenderlo non è semplice perchè lascia facilmente aloni e strisce al passaggio del rullo. Ho deciso che non passerò il colore su tutte e 4 i muri e lascerò un gioco di colori alternato tra bianco e rosso. A lavoro terminato applicherò qualche stencil di colore nero per dare un tocco di profondità e stacco. Pensavo a qualcosa di simile a questo:


oppure per me che amo la musica questo sarebbe perfetto:






Ovviamente è soltanto un'idea, la ricerca del particolare è una cosa fondamentale ed è un momento fantastastico perchè accresce la creatività e le idee in merito ad un progetto. Io faccio sempre così anche per quanto riguarda l'abbigliamento, prima mi focalizzo su un'idea di base e poi vado alla ricerca del particolare e della personalizzazione. La moda infatti è imitazione e innovazione, da un modello di jeans oppure di t-shirt si può arrivare ad un capo unico, vi parlerò anche di questo molto presto.
Tornando alle mie pareti, una volta che i lavori saranno terminati potrò seriamente dire che la mia casa è a mia immagine e somiglianza e che l'ho fatta proprio io! Fidatevi non ci vuole ingegno, ma solo buona volontà.

Bene, adesso stereo a tutto volume, musica forte che mi dia la carica e pronti per impugnare rullo e pennello! Cercando nelle mie playlist mi lascio ispirare dal punk rock degli Ash in "1977" l'album d'esordio della band che pista dalla prima traccia all'ultima. The Killers e Franz Ferdinand, di cui ho visto anche un concerto a Roma... semplicemente strepitosi! Un sound pieno con variazioni che sfociano di tanto in tanto nell'electro-rock, credo che sia un'ottima scelta... In ultimo, ma non per importanza aggiungo qualche pezzo degli MGMT, un gruppo di grande successo negli ultimi due anni che ha trovato la ribalta con Time to pretend, anche qui le sonorità sono a limite tra il rock e il dance, musica per tutte le orecchie!
A più tardi, allora, con le foto della giornata a tema Country House

Nessun commento:

Posta un commento