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venerdì 8 luglio 2011

Ristrutturare casa atto 3: le rifiniture


 Vi ricordate quando vi ho parlato della ristrutturazione di casa? Faccio un piccolo riepilogo per i non addetti ai lavori e per chi non avesse avuto modo di seguire la mia mission impossible, quasi possible ormai... Ho iniziato a ristrutturare la mia casa partendo dalla camera da letto. Siccome ha un'esposizione a nord che la rende particolarmente fredda d'inverno e umida, per prima cosa ho foderato le pareti interne con dei fogli di polistirolo che fungono da isolante.


Attenzione però: non usate colle per il polistirolo a meno che non siamo specifiche perchè altrimenti rischiate che possa sciogliersi, io personalmente ho usato lo stucco, facile, veloce ed economico... Il passaggio successivo è stato livellare le sporgenze e le scanalature tra un foglio e l'altro. Sempre grazie allo stucco ho coperto le imperfezioni e poi le ho livellate con la carta abrasiva che lascia sul muro molta polvere al suo passaggio; bisogna infatti, a lavoro ultimato, passare un panno umido sulle superfici lavorate per eliminare le impurità e le polveri che potrebbero rovinare la pittura. Lasciate asciugare e prima di dare la prima mano di pittura stendete con il normalissimo rullo il fissativo, un prodotto specifico che serve a fissare per bene il colore. Anche il fissativo va lasciato asciugare, infatti questo è un lavoro che porta via almeno una settimana!



 Procedete poi con la prima mano di tinteggiatura strizzando bene il rullo sull'apposita griglia per "scolare" il colore: non devono cadere goccioline altrimenti sono guai e quando lo passate sulla parete fate sempre prima una "W" e poi proseguite stando attenti a non lasciare spazi vuoti. Io ho dato in totale tre mani di pittura a distanza di 12 ore l'una dall'altra per essere sicura che il colore fosse ben asciutto.

In seconda istanza ho applicato una controsoffittatura lavorata (sempre in polistirolo) per isolare il soffitto e dare un senso di profondità alla stanza. Anche in questo caso mi sono servita dello stucco per attaccare i pannelli e per coprire le fessure. Anche in questo caso ho passato per prima il fissativo e poi la pittura bianca per sue volte. Il risultato è impeccabile!

Infine ho acquistato il gessolino di polistirolo per incorniciare i soffitto e i bordi delle pareti con colore diverso: ho lasciato due pareti bianche e due le ho fatte rosse. Ricordate che nonostante il gessolino sia bianco spendente, va comunque verniciato perchè altrimenti non si integra con il contento. Ci è voluto poco più di un mese ma il risultato è sotto i vostri occhi... che ne pensate? Ovviamente non è finita qui... mancano ancora le altre stanze e vi terrò aggiornati su tutte le modifiche strutturali e stilistiche!

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