Ciao ragazzi,
ormai le mie vicende dell'estate stroncata stanno per diventare una saga ed io non riesco più a frenarmi... Ammetto che caratterialmente non sono una che sa tenersi dentro le cose (e questo per usare un eufemismo), ma credo che con questo aneddoto ho davvero battuto ogni record!
Adesso attenti perchè sto per raccontarvi cosa ho avuto il coraggio disumano di fare (oltre a togliere gechi morti dal secchio con l'acqua dell'aria condizionata, togliermi le mosche decedute dai capelli e gli uccellini morti dal parabrezza):
ieri il mio superiore arriva con tutta l'aria di volermi dire (per la trecentesima volta) che il banner del sito dedicato all'evento che stiamo organizzando doveva essere modificato. Io, con i nervi già a fior di pelle per le mille mila cose che ci sono da fare lo guardo mentre mi dice: " qui il testo si deve cambiare perchè non va bene... non ti sembra?"
io: "... mmmmmm..... no."
lui: "ah no, ma vedi che è corto non dice niente e poi non significa niente"
io: (scena da film muto)
lui: "non te ne frega niente?"
io: (con gli occhi in stile manga giapponese)" no, non me ne fotte proprio niente"...
Inutile dire che ormai in ufficio sono quella che se fotte.... " e che me ne fotte?"... Quella che se non ti stai accorto ti intorza di mazzate! :D
E mentre la frase "no, non me ne fotte niente" è ormai storia, non passa giorno che qualcuno in ufficio non la ripeta... Ho rischiato il licenziamento, in realtà lo rischio ogni giorno perchè questa è solo la punta dell'iceberg, non sapete quante me ne scappano al suo cospetto!!! Al prossimo post vi racconto un altra chicca, questa è tremenda perchè nella sala riunioni c'era anche un cliente....
Alla prossima!
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